Purtroppo, negli ultimi anni si è assistito al proliferare di “agenzie” o “professionisti” del settore che promettono una chirurgia a basso, quando non bassissimo costo.
A volte addirittura invogliando il paziente o la paziente a farsi
operare all’estero, o approfittando di offerte last minute. Addirittura compaiono talora
avvisi per chirurgia su groupon, come se la salute fosse gestibile alla stregua di un ristorante o un negozio. Questo fenomeno sta generando un aumento preoccupante di complicanze postoperatorie, talora con esito permanente.
Non è raro leggere sui media di sventurate che, rivolgendosi a chirurghi poco seri, sono entrate poi in un vortice fatto di problemi irrisolti e frustrazioni.
Chiunque può essere allettato dall’idea di spendere poco per realizzare il proprio sogno. Tuttavia, è sbagliato rendere prioritario il costo dell’intervento. Ben altre devono essere le priorità. A mio parere: sicurezza della struttura dove ci si opera, esperienza e dedizione del Chirurgo e possibilità di risolvere in breve tempo qualsiasi dubbio o problema che possa insorgere nel post-operatorio.
Prezzi troppo bassi rispetto a quanto paragonabile al mercato tradizionale, sono indicativi di scarsa serietà, poca affidabilità della struttura e del chirurgo, scarsa qualità del servizio.
Nessun chirurgo capace e professionale accetta di operare quasi gratis per abbattere i costi, così come nessuna clinica seria o nessun anestesista valido. Inoltre, il risparmio spesso va a discapito della qualità dei materiali. Per esempio, si possono usare protesi mammarie di basso livello. Ma questo va a discapito della salute della paziente.
Il lavoro, qualsiasi lavoro, deve essere ricompensato il giusto, certamente senza eccedere, ma parimenti senza scadere nel ridicolo.
I costi della chirurgia estetica sono indubbiamente importanti, ma non proibitivi, sopratutto se si ricorre a pagamenti dilazionati.
Voler risparmiare può rappresentare un errore che nel migliore dei casi porta a spendere altri soldi per la sua correzione, mentre nel peggiore dei casi, a pregiudicare seriamente la salute, come purtroppo mi è capitato di vedere molte volte, lavorando in Ospedale e accogliendo pazienti con problematiche varie, e letteralmente abbandonate dai loro chirurghi.